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Gian Luca Vignale

PIEMONTE. LEGGE SULLA CACCIA: OGGI E DOMANI RIPRENDE LA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO REGIONALE

Riceviamo e pubblichiamo.

Nelle giornate di oggi e domani Mercoledì il Consiglio regionale riprende la discussione della legge sulla caccia presentata dall’Assessore Ferrero e votata in Commissione Caccia dal centrosinistra.
Nella seduta del 24 aprile si è svolta la discussione generale ed è stato approvato l’articolo 1.
Come per ogni seduta del Consiglio regionale chi di voi fosse interessato potrà seguirla in diretta all’indirizzo: http://www.cr.piemonte.it/web/.
Molto abbiamo già avuto modo di dire negli incontri fatti e nelle precedenti edizioni de “La Doppietta” su come il Disegno di Legge presentato sia ideologicamente e pregiudizialmente anticaccia.
Proprio per cercare di migliorare il disegno di legge ho presentato circa 100 emendamenti di merito finalizzati a trasformarla in una legge “normale” come hanno molte altre regioni italiane.
Di seguito alcuni dei più significativi:
• Eliminazione dell’articolo che trasforma 15 specie cacciabili (ai sensi della legge nazionale) in specie non cacciabili come pernice bianca, allodola, etc.
• Reintroduzione dell’articolo che consente con l’esposizione del tesserino venatorio di circolare su strade in cui c’è un divieto ai sensi della legge regionale 32.
• Istituzione di zone temporanee di tutela faunistica, di dimensioni non superiori a dieci ettari, finalizzate alla crescita, preambientamento e irradiamento di esemplari di fauna selvatica anche attraverso strutture e mezzi idonei.
• Introduzione di un articolo che prevede un Fondo per la valorizzazione e il ripopolamento della fauna selvatica.
Nuovo articolo
(Fondo regionale per il perseguimento dei fini istituzionali di ATC e CA e valorizzazione e ripopolamento della fauna selvatica)
1. La Regione istituisce il “Fondo regionale per il perseguimento dei fini istituzionali di ATC e CA e valorizzazione e ripopolamento della fauna selvatica” relativo alla garanzia del riconoscimento economico delle risorse necessarie per il funzionamento di ATC e CA, nonché alla valorizzazione e potenziamento, ove necessario, della fauna selvatica.
• Introduzione di un articolo finalizzato all’addestramento dei cani che agevoli la possibilità di istituzione di campi d’addestramento per ogni tipologia di ausiliario.
• Introduzione dell’articolo che introduce la sanzione per chi disturba l’attività venatoria come accade, ad esempio, nella vicina Liguria:
Nuovo Articolo
(Disturbo all’esercizio dell’attività venatoria e molestie agli esercenti l’attività venatoria)
1. Chiunque, con lo scopo di impedire intenzionalmente l’esercizio dell’attività venatoria ponga in essere atti di ostruzionismo o di disturbo dai quali possa essere turbata o interrotta la regolare attività di caccia o rechi molestie ai cacciatori nel corso delle loro attività, è punito con la sanzione amministrativa da euro 600,00 a euro 3.600,00.
• Istituzione di un nuovo capitolo che vincola la tassa regionale che ogni anno paghiamo a finanziare il pagamento dei danni alle produzioni agricole e alla valorizzazione e potenziamento della fauna selvatica.

Vi terrò informati sul procedere dei lavori anche evidenziando altri emendamenti proposti e garantendo che il mio impegno come sempre sarà totale e vigoroso.

Gian Luca Vignale

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