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SVILUPPO RURALE E BIODIVERSITÀ: FIRMATO PROTOCOLLO INTESA TRA REGIONE UMBRIA, PARCO 3A E RETE SCUOLE SUPERIORI AGRICOLTURA

SVILUPPO RURALE E BIODIVERSITÀ: FIRMATO PROTOCOLLO INTESA TRA REGIONE UMBRIA, PARCO 3A E RETE SCUOLE SUPERIORI AGRICOLTURA

Prende avvio dai temi della biodiversità e dello sviluppo rurale, valorizzando il ruolo degli istituti di istruzione agraria, la collaborazione che Regione Umbria, 3A Parco tecnologico agroalimentare e la Rete delle Scuole superiori di Agricoltura dell’Umbria hanno stretto firmando un protocollo d’intesa. “Un progetto innovativo e unico nel suo genere nel panorama nazionale”, è stato sottolineato stamani nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini, in cui sono stati illustrate finalità e prospettive dell’accordo. A rappresentare i firmatari sono intervenuti per la Regione Umbria l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, e il coordinatore regionale di Ambito Ciro Becchetti; per 3A Parco tecnologico agroalimentare il responsabile dell’area Innovazione e Ricerca Luciano Concezzi; per la Rete delle Scuole il professor Marcello Rinaldi, coordinatore della Rete e dirigente scolastico dell’Iis “Ciuffelli-Einaudi” di Todi (Scuola capofila della Rete) e i rappresentanti degli altri istituti coinvolti: la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Alto Orvietano” di Fabro,   Cristina Maravalle; il dirigente scolastico dell’Istituto “Cassata-Gattapone” di Gubbio, David Nadery; Giovanni Granci, Collaboratore Vicario del dirigente scolastico, per l’Istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello; Alessandra Catterini per l’Istituto Tecnico Agrario Valnerina.

“Con questo protocollo – ha sottolineato l’assessore Cecchini – si avvia un processo e un metodo di lavoro che mette in rete saperi, competenze, istituzioni, scolastiche e non, con l’ambizione di estenderla ai temi principali della nuova programmazione comunitaria”.
“L’Umbria, attraverso gli Istituti agrari e la Facoltà universitaria – ha ricordato – svolge da sempre un ruolo rilevante sul fronte della formazione. Lo scambio di buone pratiche e la diffusione di informazioni che ci proponiamo con questo protocollo è strategico per una regione come l’Umbria che investe su un modello di sviluppo più avanzato e potrà dare un sicuro contributo per una progettualità e una programmazione sempre più efficace. Potremo contare da qui al 2020 su ingenti risorse, maggiori – ha aggiunto – rispetto alla precedente programmazione e sarà determinante quanto riusciremo a fare per sviluppare innovazione, ricerca, partenariato. È per questo fondamentale l’aiuto di tutte le componenti della società regionale”.
Coinvolti per la prima volta a pieno titolo come interlocutori nelle politiche di sviluppo rurale, come ha sottolineato il coordinatore dell’ambito Agricoltura della Regione Umbria Ciro Becchetti, gli Istituti di istruzione agraria “saranno sempre più in grado di offrire ai propri studenti una formazione non solo teorica, preparandoli – ha detto il professor Marcello Rinaldi – a comprendere dinamiche, prospettive e opportunità dell’agricoltura. Auspichiamo – ha sottolineato – che le imprese agricole riconoscano il valore aggiunto che deriva da questa collaborazione, affinché i nostri diplomati, sempre più al passo con i tempi, possano essere più facilmente inseriti nel mondo del lavoro. A beneficiarne saranno, a nostro avviso, sia le scuole sia le aziende”.
Di “grande successo per il raggiungimento di un accordo con cui si avvia una collaborazione di ampio respiro in tutta l’Umbria” ha parlato Luciano Concezzi, annunciando il primo appuntamento che vedrà il “debutto” della partnership tra la Rete delle Scuole, costituita dallo scorso anno, la Regione e il Parco tecnologico agroalimentare: il 30 ottobre, a Todi, per l’appuntamento annuale dedicato al tema della biodiversità. Il Parco Tecnologico metterà a disposizione anche la sua esperienza e attività nell’innovazione nell’ambito agroalimentare in cui coinvolgerà gli Istituti agrari.
Allo studio sono inoltre iniziative per la partecipazione all’Expo 2015 di Milano.
la scheda. La Regione Umbria, la società 3A Parco tecnologico Agroalimentare e gli Istituti della Rete delle Scuole di Agricoltura dell’Umbria si impegnano a collaborare per realizzare e diffondere iniziative in tema di biodiversità e politiche per lo sviluppo rurale.
In particolare, le Scuole rileveranno i bisogni di conoscenza delle politiche regionali in materia e collaboreranno con le aziende sperimentali dell’Umbria per la divulgazione di dati, sperimentazione comune e trasferimento di innovazioni. Verrà elaborato un elenco dei docenti, indicandone le specificità di  insegnamento  e di interesse professionale, per diffondere le informazioni e le manifestazioni promosse dall’Assessorato regionale all’Agricoltura della Regione. Strutture scolastiche potranno essere a disposizione per incontri di aggiornamento e divulgazione.
Sul fronte della formazione, la Regione Umbria e la società 3A Parco Tecnologico Agroalimentare favoriranno la partecipazione di docenti degli Istituti Agrari nei propri corsi di aggiornamento tecnico ed eventuali stage e visite di studio di studenti sia presso l’Assessorato sia presso le aziende sperimentali.
Verranno favoriti progetti di scambio, visite e formazione all’estero dei docenti degli Istituti Agrari. La collaborazione sarà proficua anche sul piano dell’innovazione: Regione e Parco 3A si impegnano a favorire la funzionalità e l’utilizzo delle aziende agrarie annesse alle scuole quali strumenti di sperimentazione/innovazione e a sostenere la collaborazione tra la Rete delle scuole con indirizzo agrario e gli Enti sperimentali della Regione per l’innovazione nell’ambito agroalimentare.
Verranno messi a disposizione degli Istituti della Rete  esperti da impiegare nei corsi scolastici della Terza Area o post-diploma e si favorirà la consultazione di banche dati presenti nel Sistema Informativo Agricolo Regionale (Siar).

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