TOP-MENU

Foto del podio con il premiato Bertolini

GOLD CUP BERETTA 2022: IL SIGILLO DI DANIELE BERTOLINI

Il fine settimana del 18 e 19 giugno, nella struttura internazionale del Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS), è stato scritto il capitolo numero 38 della Gold Cup Carlo Beretta di trap. La gara stellare, organizzata dalla storica azienda di Gardone Valtrompia (BS), ha fatto registrare il “tutto esaurito” già molti giorni prima dell’evento, al quale hanno preso parte più di 430 atleti di ogni categoria e qualifica.

Prima di passare al resoconto della gara, sveliamo subito il nome del vincitore, il “millennial” Daniele Bertolini, che, nel corso della competizione, ha messo in riga atleti di grande esperienza nazionale e internazionale. «Mai avrei pensato di riuscire a mantenere la calma fino all’ultimo piattello in una manifestazione così importante, di fronte a campioni così affermati – ha detto a colpo caldo il vincitore del prestigioso Trofeo – È stata una giornata da incorniciare, qualcosa che va oltre i sogni. E, ora, chissà … non mi spiacerebbe essere notato da qualche Corpo dello Stato».

Al termine delle qualifiche, a contendersi un posto al sole nelle due semifinali, sono stati: il siciliano Fabio Sollami, in vetta sin dalla prima giornata di gara con 97 piattelli centrati su 100 e miglior tiratore assoluto con il punteggio di 172/175, Silvana Stanco, Matteo D’Ambrosi, Tommaso Pesucci, Luca Paoli, Luca Gerri, Daniele Bertolini e Piergiuseppe Frus. Nella prima semifinale, il primo a uscire allo step dei 15 piattelli è stato il giovane campione delle Fiamme Azzurre, Matteo D’Ambrosi (12/15), seguito, dopo i successivi 10 e al termine di un lungo shoot-off contro Luca Paoli (20/25+8), dal fuoriclasse siciliano Fabio Sollami (20/25+7). Anche nella seconda semifinale si è reso necessario uno spareggio per decretare i finalisti e, dopo Tommaso Pesucci (10/15), è toccato al giovanissimo Luca Gerri (19/25+0) lasciare le linee di tiro nel duello contro Piergiuseppe Frus (19/25+1).

Giunti all’atto decisivo, il giovanissimo tiratore piemontese (10/15) Frus ha abbandonato per primo la finale, seguito negli spogliatoi dall’atleta sardo Paoli (21/25), mentre nel gold medal match contro la nazionale azzurra Silvana Stanco, senza alcun timore, il giovane Daniele Bertolini, al golden hit, ha trionfato con il punteggio di 30 a 26. Anche il suo nome sarà ora inciso nell’albo d’oro della longeva manifestazione, insieme a quello di mostri sacri del tiro a volo quali Rodolfo Viganò, Albano Pera e Giovanni Pellielo.

«Faccio i complimenti a tutti i partecipanti per queste giornate di grande divertimento, sotto il solleone estivo – è stata la dichiarazione del consigliere FITAV Adriano Avveduto – Porto, ai presenti, i saluti del presidente Luciano Rossi, oggi in Campania per impegni istituzionali, mi congratulo con lo staff del Concaverde per l’organizzazione, con il coordinatore Domenico Caravaggi e i direttori di tiro per l’ottimo svolgimento della gara. Ringrazio, infine, l’azienda Beretta per tutto quanto sta realizzando per condurre il nostro mondo sempre più lontano, sempre più verso l’eccellenza e l’innovazione tecnologica».

«Bentornata Gold Cup. Con la pandemia, speriamo, alle spalle, siamo felici di poter accogliere nuovamente parecchi atleti stranieri – sono state le parole di Daniele Bertoni, vice direttore generale della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta – Vedere così tanti giovani in finale, con un livello tecnico così alto, è stato davvero emozionante e fa ben sperare nel futuro del nostro movimento. Per il resto, non posso che associarmi agli attestati di stima nei confronti dei partecipanti, dell’organizzazione, della nostra Federazione e dei direttori di tiro».

Passando ai barrage per categoria, disputati con formula Shooting Data (piattello colpito di prima canna = 3 punti, piattello colpito di seconda canna = 2 punti, piattello sbagliato=0 punti), i 4 fucili Beretta 694 in palio per i primi sei classificati, senza vincolo di marca, al termine dei 175 piattelli di gara, sono stati assegnati a: Joan Francisco Fontgibell Garcia per la categoria Eccellenza; Gianluca Stella per la Prima Categoria, Demetrio Pupeschi per la Seconda e Antonio Sanna per la Terza. Ad aggiudicarsi i 4 fucili Beretta Silver Pigeon I, per i classificati tra la settima e la dodicesima posizione, sono stati invece: Claudio Armiraglio (Eccellenza); Diego Puccio (1^ Cat.); Luigi Matarazzo (2^ Cat.) ed Alberto Gerri (3^ Cat.).

Gli altri premi, oltre al già citato DT11 Black Edition vinto da Fabio Sollami in quanto migliore tiratore assoluto, sono stati conquistati da Silvana Stanco (165/175), la migliore tra le Ladies e, per la disciplina del Paratrap, da Davide Fedrigucci (142/175) per la cat. PT1 (sitting); da Francesco Mereu (151/175) per i PT2 (atleti con impedimenti agli arti inferiori) e da Guerrino Fazzi (149/175) tra i PT3 (atleti con impedimenti agli arti superiori).

«La manifestazione è riuscita molto bene, ho visto tanti tiratori fieri e felici di avere partecipato – ha concluso Ivan Carella, presidente del Trap Concaverde – Sono particolarmente contento che anche quest’anno il vincitore sia stato un giovane e, per giunta, un giovane della nostra società che spara in maniera formidabile. Salutiamo con soddisfazione quest’edizione del 2022 e, per il futuro,  continueremo a lavorare affinché questa competizione sia sempre una fucina di novità in perfetta sintonia con la lunga tradizione che ne sta alla base». (Fonte UFFICIO STAMPA TRAP CONCAVERDE)

Daniele Bertolini con Daniele Bertoni

,

Le foto presenti su La Dea della Caccia sono in parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione potranno segnalarlo alla redazione - info@ladeadellacaccia.it - che provvederá prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.